Guarda che cielo, guarda che mare,
all'orizzonte si confondono cielo e mare!
Se stò dormendo non mi svegliare,
fammi sognare, fammi sperare!
Notte fatata, sotto il cielo stellato,
le stelle più belle
ora fanno le sentinelle!
Dietro quel monte spunta la luna,
tutto quel mare si trasforma in laguna.
stende il suo manto,
tutto d'argento, tutto è un incanto,
da quel momento.
Su quella spiaggia vorrei tornare
con la mia bella in riva in mare
ancora un tuffo ho voglia di fare
in quel profondo, azzurro mare!
Su quella sabbia mi voglio asciugare
per non cancellare il sapore del mare.
Se non è vero non farmi svegliare
fammi sognare, fammi sperare.
Maronti, è sempre Maronti!
La spiaggia più amata,
la spiaggia affollata.
Oggi, come ieri,
più isolani più stranieri.
Col tuo mare e cielo azzurro
conquistati il nastro azzurro.
Le tue sabbie, alle fumarole,
fan bollire le casseruole.
Quella sabbia e il suo calore
può lenire ogni dolore.
Poi c'è l'acqua di Cavascura
tanto decantata, è la migliore cura.
Infine l'acqua dell'Olmitello,
cura lo stomaco, lo fa più bello.
Con quel sole che ti scotta
fai la pelle cotta cotta.
Al mattino il mare è uno specchio
limpidissimo e trasparente
invita al bagno tutta la gente.
Svegliati Maronti,
i tuoi figli sono pronti.
Ci vuol buona volontà
tutto torna alla normalità.
Col tuo mare e cielo azzurro,
sarà tuo il nastro azzurro.
Quello
che da qui vedrai
mai più
lo scorderai!
Sabbie infuocate,
ti ricordano l'Estate.
Leniscono i dolori,
scacciano i malori.
Acque di calde sorgenti
risanano i corpi
risvegliano le menti.
Fanghi, maschere
e terapie,
fan tornare l'allegria.
Scrigni di cimeli
coperti di azzurri cieli!
Ischia "sì tu".
Isola,
di eterna gioventù.